Carestie e crisi umanitarie, la nostra lettera a Mario Draghi
12/07/2021
G7, fame nel mondo e sicurezza alimentare, la nostra lettera a Mario Draghi
Gentile Presidente Draghi,
apprezziamo il pronunciamento del G7 a supporto del Compact per la prevenzione delle carestie e delle crisi umanitarie, sottoscritto dai ministri degli esteri e dello sviluppo del G7 a maggio, e l’incoraggiamento all’impegno per la sicurezza alimentare, i sistemi alimentari e la nutrizione indirizzato al G20, al Vertice UN sui sistemi alimentari e la nutrizione, al prossimo Vertice di Tokyo sulla nutrizione per la crescita.
Come rete italiana di Ong storiche nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, LINK 2007 condivide la preoccupazione espressa da ICVA (International Council of Voluntary Agencies), network globale di organizzazioni non governative, sulla reale efficacia della dichiarazione finale dei leader di fronte al crescente numero di persone che affrontano carestie e gravissimi livelli di insicurezza alimentare.
Nell’ambito della campagna #FightFamine, lanciata ad aprile con una lettera aperta ai governi donatori siglata da oltre 300 organizzazioni umanitarie di tutto il mondo, ICVA esprime una preoccupazione reale e i suoi membri stanno ora sollecitando i Governi del G7 e del G20 e i loro rappresentanti nelle missioni ONU, a tradurre in pratica gli impegni assunti erogando senza ritardi gli stanziamenti programmati e quelli necessari per far fronte alla portata delle crisi umanitarie.
In particolare, per essere efficace il Compact del G7 dovrebbe prevedere finanziamenti certi, flessibili e a lungo termine, in modo da raggiungere le popolazioni lì dove sono i bisogni, nel momento utile e con le modalità adeguate, con il supporto degli operatori e operatrici in prima linea, fino all’ultimo miglio, delle organizzazioni umanitarie e di sviluppo sia internazionali che locali. Solo la certezza dell’entità e dei tempi delle erogazioni finanziarie può garantire la massima efficacia degli sforzi di tali organizzazioni.
Siamo inoltre tutti consapevoli che gli impegni del Compact, pur importanti, non saranno sufficienti a fornire le risposte necessarie attraverso un’azione di prevenzione, di risposta alla malnutrizione, di sicurezza alimentare. Prevedere ulteriori risorse finanziarie diventa un imperativo per G7 e G20. Si tratta di impegni che dovranno affiancarsi, e non sostituirsi come talvolta successo nel passato, a quelli altrettanto indispensabili per i rifugiati e gli sfollati.
L’impegno del G7 “a favore di un’assistenza umanitaria di principio assicurando che l’azione umanitaria sia guidata da umanità, imparzialità, neutralità e indipendenza” rimane fondamentale, anche al fine di garantire che ogni popolazione a rischio, superando discriminazioni politiche, possa essere aiutata.
La preghiamo, signor Presidente, di farsi promotore, per quanto le sarà possibile, di ogni iniziativa a livello governativo italiano e nelle sedi internazionali che possa accelerare la traduzione in decisioni e stanziamenti concreti degli impegni verbalmente assunti nel recente vertice G7 al fine di prevenire e affrontare tempestivamente la malnutrizione, le carestie e le crisi umanitarie e agire adeguatamente per garantire la sicurezza alimentare aumentando gli investimenti in ambito nutrizionale e attuando politiche e programmi per migliorare la nutrizione.
Con i più cordiali saluti,
Roberto Ridolfi
Presidente
LINK 2007 – Cooperazione in rete
G7, fame nel mondo e sicurezza alimentare, la nostra lettera a Mario Draghi