GOVERNARE UN’IMMIGRAZIONE FUORI CONTROLLO.
LINK 2007: LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO CONVOCHI UNA CONFERENZA NAZIONALE PER DARE RISPOSTE EFFICACI E CONDIVISE
6 Settembre 2023
Il nuovo documento di LINK riprende e attualizza – inserendosi nel dibattito sviluppatosi particolarmente nel mese di agosto – analisi, riflessioni e proposte sulla realtà dell’immigrazione e dell’asilo e sul nesso tra migrazioni e sviluppo, basate sulla conoscenza dei paesi di provenienza e di transito, delle loro comunità, dei loro bisogni, valori e capacità, insieme alla conoscenza della realtà dell’immigrazione in Italia.
Il documento non risponde all’immediatezza e alla domanda sul “che fare” di fronte al moltiplicarsi degli arrivi di persone via mare. Siamo infatti convinti che serva a poco continuare a produrre provvedimenti di “emergenza”, come si è fatto nei 10 anni trascorsi da quel 3 ottobre 2013, con i 368 morti naufragati a Lampedusa, divenuti nel frattempo 26 mila. Quelli degli ultimi anni, in particolare, sono stati spesso improvvisati e si sono dimostrati inefficaci. Ogni altro provvedimento che sarà adottato continuerà a nostro avviso a seguire la logica dell’improvvisazione e continuerà ad essere inefficace finché il Governo non definirà la direzione (credibile) verso cui intende andare, con gli occhi all’Italia, ai pesi di provenienza e di transito, all’Europa e ai cambiamenti nel mondo.
Il documento di LINK va in questo senso: indica una direzione, convinti di proporre cose sensate, anche se non esaustive. Vorremmo che il Governo producesse un documento analogo, che indichi chiaramente la visione e la direzione politica. Lo stiamo aspettando, anche per contribuire a realizzare quanto di positivo possa essere proposto, a livello nazionale e internazionale. Altrimenti continuerà a brancolare nella confusione senza avere alcuna idea per il “governo dell’immigrazione e dell’asilo”. E’ chiaro che per realizzare qualsiasi piano occorreranno tempo, negoziati, risorse, riforme, in ambito nazionale ed europeo e nelle relazioni internazionali. Ma ogni passo nella direzione individuata avrà un significato politico con una sua precisa logica. Altrimenti la logica prevalente rimarrà quella della risposta immediata, magari politicamente “emotiva”, senza sapere dove si vuole andare.
QUI il documento “Governare un’immigrazione fuori controllo”