Crisi umanitaria in Libano: lettera delle OSC italiane alla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo.
30.09.2024
In risposta alla grave crisi umanitaria in corso in Libano, le reti italiane di OSC— AOI, CINI e LINK 2007 — hanno inviato una lettera al Direttore della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) sollecitando un intervento urgente e coordinato.
Secondo i dati aggiornati dalle Agenzie delle Nazioni Unite e dal Lebanon Humanitarian INGO Forum, la situazione nel Paese è drammatica: oltre 210.000 persone sono sfollate, più di 1.540 hanno perso la vita e 5.140 sono rimaste ferite, con numeri in continuo aumento.
Le OSC italiane, già attive sul campo con interventi di assistenza alla popolazione civile, rifugiata e sfollata, hanno sottolineato la necessità di un rapido impegno da parte delle istituzioni italiane. Durante un incontro del 26 settembre con la sede dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) di Beirut e l’Ambasciata italiana, le organizzazioni hanno evidenziato la necessità di fondi aggiuntivi per rispondere adeguatamente all’emergenza.
Le OSC hanno inoltre avviato campagne di raccolta fondi, cui stanno rispondendo molti cittadini italiani, dimostrando il valore aggiunto della solidarietà e del sostegno alla cooperazione allo sviluppo.
Le reti AOI, CINI e LINK 2007 chiedono la convocazione urgente di una riunione di coordinamento tra la Farnesina, l’AICS e le OSC per coordinarsi nell’azione e identificare programmi di primissima emergenza.