Release G20, dal debito agli investimenti sostenibili

11/06/2021

La Conferenza, promossa dalla rete di Ong Link 2007 in collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale si terrà il 23 giugno online (ore 10 – 12,30) e sarà aperta dal ministro Luigi Di Maio e conclusa dalla viceministra per la cooperazione allo sviluppo Marina Sereni. Il suo svolgimento è stato programmato pochi giorni prima della Conferenza ministeriale Sviluppo del G20 a Matera il 29 giugno.

Nell’ambito degli approfondimenti tematici della Presidenza italiana del G20, il tema del debito sovrano sarà approfondito con alcuni ministri di Governi africani e con Ambasciatori del continente accreditati in Italia.

La proposta “Release G20” elaborata da Link 2007 sarà presentata al webinar dal presidente Roberto Ridolfi. Essa prevede una conversione flessibile, totale o parziale, del debito dei Paesi a basso reddito e di quelli i cui problemi di indebitamento sono aggravati dalle conseguenze economiche e sociali della pandemia, che hanno compromesso le loro capacità e prospettive di sviluppo così come la stessa sostenibilità del debito.

La proposta si concentra in particolare sui Paesi del continente africano e suggerisce di sostituire il rimborso del debito destinando in valuta locale i relativi importi ad investimenti finalizzati alla creazione di nuovi posti di lavoro e al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

La decisione del G20 di sospendere il pagamento del debito per 76 Paesi in sviluppo o a basso reddito è molto importante perché allenta la mancanza di liquidità dei paesi debitori. Rischia però di limitarsi a spostare temporalmente l’emergere del problema e di essere insufficiente sia per le prospettive di sviluppo e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

L’iniziativa “Release G20” propone di realizzare una conversione del debito che eviti casi di default e che allo stesso tempo promuova investimenti per la ripresa ambientalmente e socialmente sostenibile.