Paolo Dieci, president of CISP and of LINK 2007, remains in our hearts

10/03/2019

Sarà difficile pensare LINK 2007-Cooperazione in rete senza Paolo Dieci. Siamo sconvolti per quanto accaduto questa mattina al volo che da Addis Abeba avrebbe dovuto condurre a Nairobi 157 persone, tra cui Paolo ed altri sette italiani. “Siamo rimasti increduli per qualche ora, fino ad arrenderci all’evidenza nel pianto per una persona che era innanzitutto un amico sincero e rappresentava per tutti noi un punto di riferimento e una guida importante” dice con parole commosse Paola Crestani, vicepresidente di Link 2007. “Ha vissuto sempre in piena coerenza con i valori di giustizia, fratellanza, inclusione, solidarietà, amore per i più deboli che hanno fatto nascere il Cisp, comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli, 36 anni fa: sia nel suo lavoro di cooperante, di direttore e di presidente di questa organizzazione, sia nell’assunzione della responsabilità di presidente della nostra rete Link 2007”.
Ci stringiamo con immenso affatto intorno alla moglie Maria Luisa e ai tre figli, ai famigliari e a tutti gli amici del CISP a cui ci sentiamo da sempre legati. Il momento è difficile, molto difficile con la mancanza di Paolo. Il suo esempio e la strada che ha indicato nella sua azione e nel suo modo di porsi quotidiani può aiutarci a superarlo. Dialogo con tutti, studio e conoscenza dei contesti e dei problemi, approfondimento e ricerca di soluzioni condivise, presenza e impegno nei progetti di sviluppo, a formare, sostenere, guidare, comunicare valori e visioni, capacità di costruire partenariati con comunità e istituzioni, amore per i più deboli ed esclusi. Considerava la formazione indispensabile per affrontare i temi dello sviluppo. Attiva la sua partecipazione al master di Pavia, a specifici corsi universitari, a master avviati in Kenya.
“The world of international cooperation loses one of its most brilliant exponents and Italian civil society loses a precious point of reference”, we read in the short, painful CISP press release. That’s right, because this Paul represented for all of us.
He was on his way to Nairobi to go to Somalia. “I always go there willingly, he said a few days ago, because it is a country we love, even if it is difficult and risky, but there are interventions for the benefit of the communities that the Cisp can and has the duty to carry out and our operators, Somali and international, they must be supported and guided”. A life commitment, his, that we inherit. Dear Paolo, hello, we will miss you very much.