COMUNICATO STAMPA 22.09.2023

Seconda Edizione Premio Paolo Dieci per il partenariato tra Organizzazioni della Società Civile, delle Diaspore e con background migratorio nella Cooperazione Internazionale

Roma 22 settembre 2023 – Si sono tenuti a Milano e Roma gli incontri di approfondimento sulla seconda edizione del Premio Paolo Dieci. Sono state le prime tappe del percorso che il Premio ha inteso avviare con una serie di momenti di dialogo e confronto sulle tematiche della cooperazione internazionale. Le candidature per la seconda edizione sono aperte fino al 20 ottobre e il percorso culminerà nella cerimonia di premiazione finale programmata per il 30 novembre. Il premio istituito da LINK 2007 l’Associazione Le Réseau e CISP Sviluppo dei Popoli e in collaborazione con Aoi, Cini e Forum del Terzo Settore, nonché con il patrocino del Comune di Roma, ha come partner Banca Etica e Fondazione Charlemagne. I contenuti del bando e del regolamento sono indicati nella pagina dedicata https://premiopaolodieci.org/

I seminari, ospitati dal Politecnico di Milano e dalla Luiss Guido Carli di Roma sono stati importanti momenti di dialogo e riflessione tra persone che, a vario titolo, condividono la necessità di approfondire un tema di cruciale importanza per il prossimo futuro: ossia se le organizzazioni della diaspora possano essere considerate parte indispensabile per rendere la cooperazione più incisiva e puntuale nei contesti dove interviene. Le difficoltà della burocrazia, i pregiudizi reciproci e anche alcune esperienze poco positive, rischiano di scoraggiare partenariati che mirano a raggiungere obiettivi coraggiosi, non solo realizzati ma pensati e voluti insieme.I seminari sono stati un tributo significativo a Paolo Dieci, una figura di spicco che ha dedicato la sua vita all’azione umanitaria e alla cooperazione internazionale. Tuttavia, gli incontri hanno inteso essere molto di più. Hanno sollevato questioni troppo spesso trascurate, tra cui spicca l’importanza del partenariato, il ruolo delle diaspore come attori centrali nel panorama della cooperazione internazionale, il nesso migrazione e sviluppo e l’importanza della comunicazione. Nello specifico, le diaspore sono state riconosciute come attori fondamentali dello sviluppo sostenibile e del progresso globale e, in tal senso, il Premio Paolo Dieci si impegna a coinvolgerle attivamente nella cooperazione internazionale in un percorso di crescita comune. La seconda edizione del premio mira a riconoscere e premiare progetti (anche di educazione alla cittadinanza globale) che rispecchino le specifiche esigenze delle varie comunità, mettendo l’accento sulla co-costruzione e co-conduzione dei progetti stessi.Il filo conduttore che ha unito tutte queste tematiche è stato il concetto di partenariato. La Legge 125/2014 ha riconosciuto il ruolo centrale delle diaspore nella cooperazione internazionale, ma è fondamentale continuare a lavorare per garantire un riconoscimento pieno e significativo, e non solo formale. Allo stesso modo, i soggetti con background migratorio devono essere considerati attori essenziali della cooperazione internazionale a tutti gli effetti.Gli incontri di Milano e Roma hanno rappresentato due momenti di dialogo coinvolgente tra i promotori del Premio Paolo Dieci, i partner e gli stakeholder del progetto.
Nonostante ci siano ancora molte sfide da affrontare, l’impegno dei partecipanti offre la promessa di un percorso positivo per la cooperazione internazionale e per il Premio Paolo Dieci. L’evento finale che si terrà il 30 novembre si pone l’obiettivo di inserire la premiazione del Premio Paolo Dieci all’interno di un ragionamento più ampio che vede come tema principale il nesso migrazione e sviluppo.In conclusione, questi incontri hanno dimostrato che il Premio Paolo Dieci è molto più di un semplice riconoscimento; è un percorso che mira a raggiungere degli obiettivi condivisi nell’ambito della cooperazione internazionale.

Per maggiori informazioni visita il sito del Premio QUI